Tutto è nato da un incidente stradale nel 2015. Quella di Ilenia Colanero non è però una storia triste ma il racconto di tre record mondiali di apnea ed i progetti di fare sempre di più.
«Prima dell’incidente la mia vita era fare sport a 360 gradi, sempre. – ci dice Ilenia – Quando ho rischiato di perdere la gamba, mi è crollato il mondo addosso ed è stata proprio l’acqua, lo sport in acqua a salvarmi nuovamente la vita». Tornare alla vita non è stato semplice ma è stato proprio l’Apnea Team Abruzzo a darle nuova linfa vitale accogliendola come una sorella. «È proprio con l’apnea che ho trovato la mia pace. In acqua non senti dolore, ti senti libera ed è di questo che avevo bisogno». Poi sono arrivate le gare, l’agonismo perché «per me lo sport ha senso se c’è competizione» e sono arrivati i primi riconoscimenti.
Due record mondiali Ilenia l’ha portati a casa nei campionati per diversamente abili di Lignano Sabbiadoro. Record di apnea dinamica senza attrezzi in vasca da 25 metri con la distanza di 40.15 metri e di apnea dinamica con attrezzi in vasca da 25 metri con la distanza di 72.10 metri, 20 e 21 novembre 2021. Ma la vittoria più bella, forse, è stata quella ai Giochi del Mare di Vasto, il 4 giugno 2021, dove ha ottenuto il record mondiale di apnea dinamica con attrezzi in mare per diversamente abili con la distanza di 70 metri.
«Stare sul tetto del mondo è fighissimo. – racconta Ilenia – Soprattutto perché si tratta di una disciplina recente, in cui le donne sono una novità assoluta. Una bella soddisfazione, no?». Se la soddisfazione è tanta, però, l’impegno ed il sacrificio sono ancora di più. Ilenia è infatti una dipendente della Asl Lanciano Vasto Chieti e lo sport, la sua passione, arriva dopo giornate di lavoro intenso. «Mi alleno cinque o sei volte a settimana. Torno la sera a casa praticamente stremata, ma assolutamente felice. – dice ancora Ilenia sorridendo – Lo sport, l’agonismo, la competizione sono la mia vita e non potrei vivere senza. Gli ostacoli ci sono, farsi strada non è facile, ma come si dice a Lanciano, io sono cocciatosta e non mi ferma nulla. E devo dire grazie soprattutto a famiglia e amici che non mi hanno mai lasciata sola».
Ma non è tutto qui perché Ilenia sta pensando di cimentarsi anche con le bike del team Zanardi, proprio dopo essere stata premiata nell’Auditorium Parco della Musica a Roma per i suoi tre record mondiali. «Le barriere architettoniche, gli scarsi mezzi, la burocrazia a volte fanno venire la voglia di mandare tutto all’aria. – conclude Ilenia – Ma alla fine è tutto nella testa. E se la testa non si ferma mai, come possono fermarsi le gambe?».
Tre record mondiali e la voglia di non fermarsi, Ilenia: «Con l’apnea sono rinata»